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Welfare e tecnologie: convenzione tra gli Istituti Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) e Biorobotica della Scuola Sant’Anna e Legacoopsociali. Presentato il corso di alta formazione “Cura intelligente”

Data pubblicazione: 16.10.2019
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Un patto per il sociale:  è stata firmata la convenzione triennale tra l’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna, l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna e Legacoopsociali. Si tratta di una collaborazione per orientare attività di ricerca e formazione su temi come disabilità, immigrazione, welfare e innovazione nelle politiche del welfare, servizi alla persona, integrazione di tecnologie innovative in modelli assistenziali, robotica e intelligenza artificiale a scopo assistenziale e medico. Temi che da sempre sono di interesse specifico dei due Istituti della Scuola Superiore Sant’Anna e che rientrano nella missione di Legacoopsociali. Alla cerimonia di firma, lunedì 21 ottobre, hanno partecipato Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna; Andrea De Guttry, direttore dell’Istituto Dirpolis (Diritto, politica, Sviluppo); Eleonora Vanni, presidente di Legacoopsociali. 

“Legacoopsociali – sottolinea la rettrice Sabina Nuti - fa da apripista con questa convenzione, a cui sarà data continuità nell’ambito di una collaborazione istituzionale con Legacoop: si tratterà di un accordo, a cui stiamo lavorando, che vedrà coinvolti tutti gli Istituti della Scuola Superiore Sant’Anna. Siamo particolarmente lieti della firma di questa convenzione e del fatto che Legaccopsociali abbia individuato nell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) e nell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna gli interlocutori in grado di garantire l’interdisciplinarietà, caratteristica fondamentale per affrontare temi come quelli che uniscono welfare e nuove tecnologie. Mi complimento con i referenti scientifici, i ricercatori Elena Vivaldi e Filippo Cavallo, che hanno fatto squadra e che hanno saputo unire ricerca e formazione. Siamo una research university ma ci chiamiamo Scuola: non può esistere la ricerca senza la sorella gemella che è la formazione”.

“Questo progetto – commenta il direttore dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica Sviluppo) Andrea de Guttry - corrisponde alla logica che ispira le attività di ricerca e di formazione del nostro Istituto perché sa conciliare e unire attività di ricerca pura e applicata con la formazione e con la ‘terza missione’ per avere un impatto sulla società. Il tentativo, riuscito bene, è interpretare problemi complessi in maniera interdisciplinare. Il tema del welfare, collegato all’invecchiamento della popolazione, richiede competenze differenti, che possiedono giuristi, filosofi politici, ingegneri. Questa convenzione corrisponde a un modo innovativo di guardare la realtà, mettendo in campo soluzioni offerte da competenze e saperi diversi: soltanto in questo modo è possibile avere un impatto sulla società”.

Attraverso la convenzione, per i prossimi tre anni, nelle attività di formazione o supporto e innovazione la Legacoopsociali e le cooperative associate possono coinvolgere docenti, ricercatori e tecnici degli Istituti di Biorobotica e Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Sant’Anna. I responsabili scientifici della collaborazione sono il docente Emanuele Rossi per l’Istituto Dirpolis; il ricercatore Filippo Cavallo per l’Istituto di BioRobotica; per Legacoopsociali Monica Vanni. Con Rossi, Cavallo, Vanni nel Comitato di Coordinamento figurano personalità come Massimo Campedelli e Gianna Vignani, insieme a docenti e ricercatori del Sant’Anna come Elena VivaldiCristina NapoliChristian Cipriani.

La collaborazione prevede anche l’attivazione del corso di alta formazione “Cura intelligente. Tecnologie e tutela della persona: modelli operativi di sviluppo per le cooperative sociali”, presentato dai ricercatori Elena Vivaldi (Istituto Dirpolis - Diritto, Politica, Sviluppo) e Filippo Cavallo (Istituto di Biorobotica). Il corso è rivolto a 30 partecipanti selezionati da Legacoopsociali. Durante la presentazione del corso di alta formazione, si sono confrontati Emanuele Rossi (Istituto Dirpolis - Diritto, Politica, Sviluppo), Eleonora Vanni (Legacoopsociali), Barbara Henry (Istituto Dirpolis - Diritto, Politica, Sviluppo), Erica Palmerini (Istituto Dirpolis - Diritto, Politica, Sviluppo), Filippo Cavallo (Istituto di Biorobotica). 

Sul rapporto e sull’apporto delle tecnologie nel campo dei servizi sanitari e sociali e sulle loro implicazioni per la tutela dei diritti dei soggetti deboli si concentra il corso di formazione che a questo tema offre un approccio interdisciplinare e di alto profilo, grazie alla collaborazione tra Legacoopsociali e gli Istituti Dirpolis – Diritto, Politica, Sviluppo della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Biorobotica. L’aumento dei bisogni assistenziali dovuti all’invecchiamento della popolazione è una delle principali sfide cui sono chiamate le Istituzioni europee ad ogni livello; sanità e assistenza a lungo termine sono una voce sempre più alta nella lista dei costi pubblici. La tendenza, determinata dalla Commissione europea, a innovare e a riformare i comparti del welfare spinge verso una trasformazione digitale della sanità e dell’assistenza: in questo rientrano l’impiego e il supporto di intelligenza artificiale e soluzioni digitali applicate al welfare sanitario e sociale per migliorare la vita e l’assistenza delle persone.